Nel Corridoio dei fantasmi si manifestano apparizioni, rumori inquietanti e voci misteriose. Sono i misteri che si celano all’interno della Rocca Malatestiana.
Situata al centro della città di Cesena la Rocca e il suo Corridoio dei fantasmi furono edificati intorno al 1380 da Galeotto Malatesta, sulla sommità del Colle Garampo.
Un maestoso complesso ultimato nel 1477, con spalti panoramici e suggestivi camminamenti interni alle mura, che racchiude una cittadella fortificata e due imponenti edifici, la Torre Maestra (o Maschio) e il Palatium (Femmina), oggi sede del Museo di Storia dell’Agricoltura.
La Rocca fa parte di un importante sistema di fortificazioni eretto a difesa della città, se ne trova traccia anche in alcuni disegni di Leonardo da Vinci, che soggiornò a Cesena nel 1502 e in quell’occasione riprodusse su un taccuino le mura della Rocca Vecchia e della Rocca Nuova, con annotazioni sugli usi e costumi di Romagna. Il documento originale è custodito a Parigi, nella Biblioteca dell’Istituto di Francia.
Questa fortezza attira da secoli l’attenzione per la sua storia intrigante, nascondendo anche misteri conservati gelosamente dalle sue mura. Come il corridoio dei fantasmi, un camminamento interno diventato celebre per le apparizioni di spettri e altre manifestazioni inspiegabili.

Si tratta dell’ultimo tratto del corridoio più lungo della Rocca (130 metri), noto come “Corridoio dei fantasmi”, nei suoi angoli spesso si hanno incontri inquietanti, come raccontato anche dal custode. Tanto da spingere numerosi gruppi di ghosthunters ad effettuare minuziose ispezioni con sofisticate attrezzature. E i risultati non si sono fatti attendere, infatti sono state documentate registrazioni di voci misteriose e altri fenomeni paranormali.

L’origine del mistero si trova forse scendendo una lunga scala di 42 gradini, fino a raggiungere una stanza semicircolare interrata, conosciuta come Sala delle torture. In questi ambienti si tenevano terribili interrogatori e atroci torture. Le urla dei prigionieri venivano soffocate dalla polvere, e la stessa sorte toccava al condannato.
Oltre al Corridoio dei fantasmi citiamo anche i fenomeni accaduti nella Chiesa della Madonna delle Rose, qui strani raggi di luce filtrano dalle vetrate arrivando a scatenare delle inquietanti vampate di fuoco.