EVP Ascolta la voce dei Morti

EVP Ascolta la voce dei Morti

Un EVP (acronimo di Electronic Voice Phenomena) è un fenomeno paranormale di voce elettronica noto anche con il nome di metafonia, psicofonia o transcomunicazione strumentale. Si tratta della presunta comunicazione con gli spiriti attraverso registratori a nastro o altri dispositivi elettronici.

E’ una pratica molto diffusa negli Stati Uniti grazie a Sarah Estep, presidente dell’Associazione americana di Electronic Voice Phenomena.

 

La Estep sostiene che sin dal 1970 assieme al marito hanno iniziato a raccogliere le voci su un registratore. I due coniugi sono sicuri che le voci appartengono agli spiriti, dimostrando che c’è vita dopo la morte. Sin dagli inizi della loro attività avrebbero registrato circa 20.000 voci di fantasmi e alieni.

L’interesse per gli EVP nacque nel lontano 1920, quando un giornalista dello Scientific American chiese a Thomas Edison se esisteva la possibilità di contattare i morti.

Edison, che non era di forti convinzioni religiose, rispose che nessuno lo sapesse, ma era possibile costruire un apparecchio sofisticato per mettersi in contatto con personalità di un’altra dimensione, questo apparecchio avrebbe soppiantato le tavole Ouija, i medium e gli altri metodi grezzi che pretendono di essere l’unico mezzo di comunicazione con l’aldilà.

Comunque non ci sono prove che Edison abbia mai progettato o tentato di costruire un tale dispositivo. Altri pionieri della materia sono stati Friedrich Jurgenson e Konstantin Raudive.

E’ impossibile dimostrare che tutti gli episodi EVP sono dovuti a fenomeni naturali, e gli scettici sostengono che si tratta probabilmente di interferenza con un operatore CB nelle vicinanze. Considerando tutte le voci che vengono trasmesse ogni giorno da telefoni cellulari, radio AM e FM, televisori, baby monitor, walkie talkie, trasmettitori a onde corte, etc., non è strano che le “voci dell’aldilà” si sentano poi sulle nostre apparecchiature elettroniche.

Lo psicologo statunitense Jim Alcock spiega perché molte persone credono nei fenomeni EVP: “La percezione è un processo molto complesso, quando il nostro cervello cerca di trovare i modelli, viene guidato in parte da ciò che ci aspettiamo di sentire. Se si sta cercando di ascoltare i propri amici mentre si conversa in una stanza rumorosa, il nostro cervello prende automaticamente i frammenti di suoni che riesce a captare e li confronta con possibili parole corrispondenti, elaborando il tutto.

Dato che siamo in grado di dimostrare questo effetto, possiamo affermare che la gente che sente gli EVP ascolta il prodotto del proprio cervello, e le loro aspettative, piuttosto che le voci dei defunti.”

Si tratta quindi, secondo Alcock, di pura suggestione, complice il forte desiderio di entrare in contatto emotivo con i morti.


Guarda anche:


43 commenti su “EVP Ascolta la voce dei Morti”

I commenti sono chiusi.

Torna in alto