Fantasma della Stecchina nel castello di Salle

Fantasma Della Stecchina Nel Castello Di Salle
Il fantasma della Stecchina è lo spirito irrequieto di una donna vissuta nel 1300 e morta tragicamente, che infesta l’antica torre del castello di Salle.

Il castello è un monumento nazionale italiano e si trova nel comune di Salle, in provincia di Pescara, all’interno della riserva regionale Valle dell’Orta.

Le origini del complesso fortificato, eretto come feudo dell’abbazia di San Clemente a Casauria, sono del X° secolo. Eretto per difendere il territorio solo a partire dal XVI secolo, con il passaggio al Regno di Napoli, il castello divenne residenza delle nobili famiglie che si succedettero nella sua proprietà, quali Colonna e Gonzaga D’Aquino.

Nel 1646 il castello fu acquistato dal barone Giacinto de Genua che lo trasformò radicalmente per adattarlo a palazzo signorile, oggi appartenente alla famiglia Mechi.

La struttura del castello, che ospita un giardino all’italiana, ha una pianta irregolare ad L ed è coperto da un terrazzo con parapetto merlato dal quale si elevano tre torri.

La facciata principale sul lato nord ha tre ingressi sormontati da feritoie. Il castello ospita il Museo medievale Borbonico, con un’esposizione di stoffe, armi, strumenti di tortura, dipinti, carte geografiche, paramenti sacri e immagini di Salle.

Secondo la leggenda nelle giornate uggiose e nelle notti di plenilunio si può incontrare nell’oscurità della vecchia torre il fantasma della Stecchina. Lo spettro di una inquieta donna anziana, alta e un po’ smunta che visse e morì tragicamente ben settecento anni fa.

La donna che ordinava di gettare gli ospiti poco graditi nei pozzi del castello, sul cui fondo vi erano delle lame affilate, venne condannata a morte come si usava fare a quell’epoca, fu murata viva nell’antica torre, ma la morte non le ha impedito di ritornare tra i vivi.

Il fantasma della Stecchina si manifesta negli antri bui e nascosti del castello accompagnato da sussurri e lamenti.

Il castello di Salle, secondo un’altra leggenda, nasconde il “tesoro del Barone”. Nel V secolo d.C. vista l’avanzata dei barbari Unni, guidati da Attila, l’imperatore Valentiniano III ordinò di nascondere e custodire il tesoro reale nella zona che trova collocazione nei dintorni dell’antico borgo di Salle Vecchia, alle falde del Morrone.

Il luogo fu ribattezzato Monte Paio. In seguito Valentiniano III fece giustiziare tutti quelli che conoscevano l’esatto luogo dove era nascosto il tesoro, ma egli stesso morì improvvisamente portando con sé per sempre il suo segreto nella tomba.


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