Anche nel castello di Cusercoli ci sarebbero fantasmi e sfere luminose, come in tutti i castelli che nei secoli sono stati luoghi di sofferenze e vicende drammatiche, dove è stata notata molta attività paranormale al punto da attirare le attenzioni dei ghost hunters.
La tappa del nostro itinerario di oggi alla ricerca di fantasmi e sfere luminose è il castello di Cusercoli, situato nell’omonima località (FC), una piccola frazione di Civitella di Romagna. Un paesaggio naturale incantevole dominato da un fiume e dalla roccia calcarea sulla quale poggia l’antico Catello dei Conti Guidi a Cusercoli.
La frazione è composta da una manciata di case abbarbicate su uno sperone roccioso, che sbarra la valle obbligando il corso del fiume Bidente a deviare dal suo corso. Risale all’antichità la credenza degli abitanti del luogo che ritenevano opera del mitico Ercole la creazione di questo massiccio sperone, e da cui deriverebbe secondo alcune fonti il toponimo “Clusum Erculis” (chiusa di Ercole), l’odierno Cusercoli.
L’origine del castello risale all’ XI secolo, costruito sui resti di un edificio romano, nel 1400 la rocca venne ampliata dai Malatesta, i quali edificarono un palazzo fortificato accanto al castello, utilizzato come residenza del feudatario. Nel corso dei secoli seguenti il maniero passò più volte di mano, fino ad arrivare agli ultimi proprietari, i Conti Guidi. Già proprietari del Castello di Montebello, nei pressi di Rimini, famoso perché da secoli ospita il fantasma di Azzurrina, la sfortunata bambina dai capelli blu.
Oggi, il castello di Cusercoli è di proprietà pubblica e dello splendore che fu restano poche pareti affrescate, alcuni soffitti finemente decorati e delle stanze abbandonate.
Ma il suo aspetto imponente ed inquietante, è da sempre ammantato da una luce sinistra, il luogo ideale dove sperare di trovare fantasmi e sfere luminose. Da tanto tempo la gente del luogo racconta storie di attività paranormali che gelano il sangue. C’è chi ha visto ombre sinistre dietro le grate delle finestre, in particolare nelle stanze della torre dei fantasmi e chi ha udito rumori di catene e musiche demoniache provenire dai locali dell’adiacente chiesa di San Bonifacio (che non possiede nemmeno l’organo!).
A rafforzare l’ipotesi della reale presenza di fantasmi e sfere luminose ci sono stati diversi sopralluoghi di ghost hunters che in questi luoghi hanno rilevato molte attività paranormali tra cui, rumori di passi, echi di lamenti, una scala crollata all’improvviso senza che nessuno la sfiorasse, ritenendo la loro esperienza sconvolgente, con tanto di registrazioni di suoni ed immagini anomale come ad esmpio: “una fotografia che riprende una sfera di luce azzurra che levita a 40 cm da terra e quella che sembra l’ombra di una figura umana nei sotterranei del castello, adibiti a prigioni”.
Al di là della ricerca del paranormale bisogna dire però che Cusercoli è un borgo tranquillo da visitare, che offre svariate attrazioni e si anima in occasione della Sagra del prugnolo e della Sagra del tartufo del Bidente.