Giocattoli posseduti e notti da incubo nella nuova casa

Giocattoli e notti da incubo. Presenze in casa

Degli innocui giocattoli possono essere posseduti e trasformarsi in un terribile incubo. La nostra vita quotidiana sconvolta da episodi che mettono paura. Ci sono presenze in casa, non gradite, che possono farci vivere delle esperienze da brivido, come quella che segue.

L’incubo dei giocattoli posseduti è iniziato qualche anno fa, quando mi sono trasferito nella mia nuova casa con i miei genitori e i miei fratelli.

Tenevo nella mia stanza un baule con vecchi giocattoli, e lo usavo come panca per sedersi. Era pieno di animali in pelouche, macchinine e altre robe del genere. Ero troppo “vecchio” per queste cose, ma mi piaceva tenerli ancora in giro perché mi ricordavano la mia infanzia.

Ogni tanto li usavo per bloccare la mia porta, per evitare che col vento sbattesse. Per chiuderla utilizzavo una chiave diversa dalle altre porte della casa, perché la toppa s’era inceppata ed era stata sostituita con una nuova.

Un giorno, tornato a casa, ho aperto la porta senza sapere quello che mi aspettava. Quando sono entrato ho notato che il coperchio della panca con i giocattoli era stato aperto e i giocattoli si trovavano sparsi per terra. Mi chiesi subito come poteva essere. Nessuno era in casa, tranne mia mamma.

Come poteva entrare in camera mia se avevo io l’unica chiave? E comunque se l’avesse fatto, per quale motivo?
Ho rimesso i giocattoli a posto e ripulito tutto.

Il giorno dopo è successa la stessa cosa. Ho risistemato la camera e sono uscito. Ma poi è successo ancora, ancora e ancora. Questa storia è andata avanti per settimane, fino a quando mi sono stancato, ho spostato il baule dei giocattoli nel mio armadio e gli ho messo sopra altre scatole.

Per un po’ di tempo non è successo più niente, ho pensato che quell’incubo era finito, ma mi sbagliavo. Il bello doveva ancora venire! Infatti una sera, era di venerdì 13, mentre stavo guardando la TV alle mie spalle ho visto la sagoma di un bambino dell’età di 7 o 8 anni. E’ stato un attimo, poi è sparito nel nulla. Si trattava di un fantasma, avevo delle presenze in casa. Nessun altro della mia famiglia se n’è accorto.

Poi una notte, mentre ero con mio fratello davanti casa, lo abbiamo visto in sella a una bicicletta. Era buio e faceva anche tanto freddo. Per la strada non c’era nessun’altro, solo quel bambino su una vecchia bici che scendeva velocemente dalla collina che avevamo di fronte.

E’ passato guardando verso di noi. I suoi occhi brillavano, sembravano due fari accesi ed erano quasi accecanti. Poi è scomparso nel buio della notte. Lo abbiamo rincorso, ma è stato inutile.

La mattina seguente mi sono svegliato sentendo un dolore alla gola. Mi sentivo soffocato. “Sta realmente accadendo?”, pensai. Ho aperto gli occhi e accanto a me non c’era nessuno. Avevo però dei leggeri segni sul collo e dei graffi sulla schiena.

Questo continua ancora a succedere. Ci sono delle presenze in casa. Certe notti la luce della mia camera inizia a tremare e vedo una figura che corre intorno alla mia stanza.

Tempo fa mia sorella ha notato un bambino fuori dalla sua finestra, in piedi a guardare verso la mia camera. Forse è il fantasma che cerca i suoi giocattoli …

Inviata da Alessandro


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