I fantasmi della Reggia di Versailles e i giardini infestati

I fantasmi della Reggia di Versailles e i giardini infestati
Fantasmi in pieno giorno, una curiosa esperienza paranormale è accaduta a due “letterate” turiste inglesi in gita alla Reggia di Versailles, con episodi di disorientamento e apparizioni, così coinvolgenti da spingerle a giurare che qualcosa di strano era realmente successo… il luogo si trova nei famosi giardini della Reggia di Versailles, con le loro atmosfere particolari.

L’episodio è stato raccontato in un libro dal titolo “The Trianon Adventure”, una “vera” storia di fantasmi (nota anche come “An Adventure”), diventato un bestseller al momento della sua pubblicazione nel 1911 e rimasto un punto di discussione sull’argomento per tutta la prima metà del 20° secolo.

Oggi la storia è quasi dimenticata. L’avventura in questione è accaduta in una calda giornata di agosto del 1901, quando due distinte signore, Anne Moberly e Eleanor Jourdain, hanno fatto visita a Versailles e al “giardino inglese” del Petit Trianon – celebre rifugio di Maria Antonietta, situato a mezzo miglio a nord del palazzo principale.

Si tratta di un paesaggio informale, formato da percorsi labirintici, ruscelli, anfratti bui e piccoli edifici suggestivi, come il Tempio dell’Amore (una rotonda neoclassica), il Belvedere (un bel padiglione ottagonale) e il Rocher, o ponte di roccia.

Nascosta, in una fessura tra le collinette dietro il Belvedere, c’è la grotta della Regina, una caratteristico edificio con ingressi su due livelli, è qui che Maria Antonietta fu trovata assorta nei suoi pensieri, quando le riferirono dell’imminente arrivo della folla rivoluzionaria.

Il giardino è stato restaurato nel 2008, seguendo le indicazioni di un inventario botanico del 1795, che comprendeva anche diverse specie rare del Nord America.

E anche oggi, la sensazione principale che si prova quando si visita questo giardino è quella del disorientamento.

Ma veniamo alla storia dei fantasmi del Petit Trianon: le protagoniste sono la signorina Moberly, ex preside del St Hugh’s College dell’Università di Oxford, e Miss Jourdain, direttrice di una scuola femminile a Watford. Le due donne avevano dedicato tre settimane delle loro ferie alla visita a Parigi, per conoscere anche i metodi di studio francesi.

Dal racconto di Miss Moberly e Miss Jourdain si scopre che nel pomeriggio di quel giorno, tra i viali del giardino, hanno incontrato una serie di persone in costumi del 18° secolo, alcuni dei quali hanno anche parlato con loro. Al momento, le due donne non si sono molto sorprese.

Il primo di questi fantasmi era una serva, che sventolava un foglio dalla finestra di un edificio (poi risultato inesistente), seguita da un paio di “giardinieri” maleducati in uniforme (descritti dalle signore come Guardie Svizzere), poi un uomo ripugnante, con una faccia butterata, appoggiato su una balaustra.

Quest’ultimo era seguito da un bel giovane con un cappello a tesa larga, che è apparso come dal nulla dietro di loro, invitandole a tornare al palazzo immediatamente.

Al culmine di questo tour spettrale è apparsa lei, Maria Antonietta d’Asburgo, moglie del Re di Francia Luigi XVI, processata sommariamente e giudicata colpevole di alto tradimento dal tribunale rivoluzionario, seppur senza prove tangibili, morì con dignità sulla ghigliottina.

Questo è quello che hanno raccontato Anne Moberly e Eleanor Jourdain, una vera storia di fantasmi … d’altri tempi!


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