Alcatraz infestata, la celebre prigione fa ancora paura

Gli spettri che infestano Alcatraz
Alcatraz è un’isola situata nella baia di San Francisco, in California (Stati Uniti), famosa perché ex sede dell’omonimo carcere di massima sicurezza.

L’isola è da sempre soprannominata The Rock (ovvero “la roccia”), poiché un’alta percentuale dell’isola è costituita da roccia. È stata anche soprannominata The Bastion (ovvero “La Fortezza”), poiché sembrava impossibile ipotizzare una fuga.

Fin dal 1850, l’isola di Alcatraz fu adibita a scopi militari; nel 1933 divenne prima una prigione militare e successivamente, nell’agosto 1934, un carcere federale di massima sicurezza. Ma nel 1963 il carcere venne chiuso, a causa degli elevati costi che lo caratterizzavano, visto che era necessario trasportare sull’isola ogni bene necessario (cibo, vestiti, acqua potabile ecc.), tanto che i politici statunitensi arrivarono a sostenere che sarebbe costato meno mantenere ogni detenuto nell’hotel più lussuoso di New York piuttosto che mantenerlo ad Alcatraz.

Nella storia di questo carcere ci sono stati diversi tentativi di fuga, tra cui quello dei detenuti Frank Morris, e i fratelli John Anglin e Clarence Anglin l’11 giugno 1962, a cui è ispirato il film Fuga da Alcatraz, con protagonista Clint Eastwood. Ma a noi interessano più i luoghi e le vicende misteriose.

Una delle zone che ha un certo reclamo in quanto ad attività paranormali è un corridoio in cui gli internati Coy, Cretzer e Hubbard vennero uccisi con varie pallottole dopo un tentativo di fuga dalla prigione. Proprio lì, nel 1976 suoni e urla strane non spiegabili sono state segnalate da una guardia di sicurezza notturna provenienti dall’interno.

La Cell 14D, si crede sia uno dei luoghi più infestati dagli spiriti. Visitatoti e impiegati hanno dichiarato di aver percepito molto freddo ed occasionalmente una forte presenza nella cella.

Alcuni racconti riguardano di un evento accaduto negli anni 40, quando un prigioniero della Cell14D gridò durante la notte che una creatura con gli occhi ardenti voleva ucciderlo. Il giorno seguente, le guardie, trovarono l’uomo strangolato nella cella.

Nessuno capì la causa di quella morte, comunque il giorno successivo quando contarono i prigionieri, alcune delle guardie si accorsero che erano in troppi. Altri sostennero di aver visto il defunto assieme al gruppo dei prigionieri, ma soltanto per un secondo prima che sparisse.


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