Gli spiriti maledetti e le anime dannate del Castello di Arco

Gli spiriti del Castello di Arco

Anche il Castello di Arco ha i suoi fantasmi. Dal celebre Antonio d’Arco alle anime dannate dei numerosi signorotti violenti e sanguinari che seminarono paura e terrore fra le mura della fortezza.

Il Castello di Arco sorge imponente arroccato su una rupe che domina l’abitato di Arco e la valle dell’alto Garda. Appartenuto per secoli alla famiglia d’Arco, i primi cenni storici sul castello sono databili al 1124. E’ un fortilizio sviluppatosi per scopi prettamente difensivi intorno all’anno Mille su un insediamento che risale al 300 a.c.

Nel 1196 Federico d’Arco dichiara il castello bene allodiale dei valligiani del borgo, negli anni successivi la famiglia dei d’Arco ne divenne unica proprietaria.

Uno splendido borgo fortificato da possenti mura e sovrastato da due torri di avvistamento, includeva delle prigioni, la bottega del fabbro, il molino, le cantine e le cisterne.

Nel Settecento venne abbandonato, a seguito dell’invasione delle truppe francesi, mentre gli ultimi restauri lo hanno riportato al suo antico splendore, recuperando anche gli affreschi medioevali raffiguranti scene della vita di corte di quel tempo.

Il Castello d’Arco è raggiungibile solo a piedi attraverso un sentiero in salita di circa 15 minuti, immerso nella natura. All’interno è possibile ripercorrere interi secoli della sua storia, soffermandosi sulle parti più significative, come la torre grande, le prigioni, la stanza degli affreschi e il pittoresco cortile da cui si può godere uno splendido panorama, immortalato in un celebre acquerello del pittore Albrecht Dürer esposto al museo del Louvre di Parigi.

Come in tutti i castelli di cui ci siamo occupati anche il Castello di Arco ‘ospita’ i suoi spiriti, tra cui spicca il fantasma di Antonio d’Arco, uno dei tanti signori del borgo che nel 1389 fu trucidato per aver commesso inenarrabili atrocità e cattiverie. Il suo spirito si aggira tra quelle stanze ogni notte, in cerca di pace e di perdono.

Ma c’è anche il fantasma di Ripando che nel 1266 vi morì avvelenato.

Tutti i misteri del Castello di Arco sono legati alle vicende dei signori del luogo che un tempo governavano in questa valle. Il particolare più inquietante è che l’edificio, oltre alle 100 stanze, aveva 365 finestre tante quanti sono i giorni dell’anno. Un numero legato forse a fenomeni paranormali, e che comunque è fonte di mistero

Gli spiriti del Castello di Arco - Acquerello
Le storie locali riportano di numerosi ponti, campanili e bastioni, costruiti per mano del diavolo in una sola notte. Oltre alle leggende legate al territorio sono numerosi i racconti di gente del posto che testimoniano di avvistamenti di fantasmi avvenuti all’interno delle mura del maniero, sono gli spiriti dei personaggi trucidati dal popolo, perché nel corso dei secoli furono ritenuti dei tiranni e pensavano solo ad accumulare ricchezze …


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