Christopher Lutz ha trascorso molti anni della sua vita cercando di sfuggire ai fantasmi di Amityville House, pensate che ha anche cambiato il suo nome per evitare di essere riconosciuto. Parte della sua tragica infanzia è stata resa famosa dalla casa in cui ha vissuto da bambino. Per chi non conoscesse la sua storia, Christopher ha abitato l’appartamento al civico 112 di Ocean Boulevard, Amityville, New York. La celebre Amityville House “horror”.
Anche se la sua famiglia ha trascorso nella “casa del male” un breve periodo, solo 28 giorni, sono stati sufficienti per generare tutti i film e i libri dell’orrore che conosciamo oggi.
Per tornare alla realtà e farci toccare con mano la pelle d’oca che ha provato, Lutz ha deciso di raccontare le terrificanti esperienze realmente accadute nella Amityville House. Molte delle storie “uscite” da Hollywood sono inventate, come gran parte delle scene del male che abbiamo visto nelle sale e abbiamo letto nei vari racconti pubblicati su questa storia. Lutz però, racconta che le attività paranormali all’interno della casa c’erano, ed erano vere! Ancora oggi, il malcapitato, afferma di essere ossessionato dagli eventi che si sono verificati nella sua casa d’infanzia nel lontano 1975. Leggete cosa dice:
“Quello che è stato mostrato al pubblico non è quello che è successo. I fatti realmente accaduti in quella casa sono molto diversi da ciò che alla gente è stato detto in tutti questi anni. Sono stato ritratto in due film, e in un libro. Penso che sia arrivato il momento di dirvi cosa è realmente accaduto.” – Christopher Lutz.
Nel famoso libro, “The Amityville Horror” (presentata come una storia vera), Lutz afferma che la verità è stata “allargata” per essere adattata ai tempi della cinematografia, quindi Hollywood ha preso la storia vera, e l’ha trasformata in pura finzione.
Qualcosa è realmente accaduto, quando ero bambino, e preferirei dimenticarlo. Purtroppo, il modo terrificante con cui la storia è stata resa pubblica, non mi ha dato la possibilità di dimenticare, ha aggiunto Lutz.
L’inquietante presenza (o infestazione demoniaca, come sostengono alcuni) era comunque reale. Christopher sostiene che tuttora accadono eventi inspiegabili nella sua casa, e spesso lo terrorizzano. Ad esempio, una volta ha visto un fantasma comparire fuori dalla porta della camera da letto, che lo ha spaventato a morte.
Nonostante in passato si era diffusa la credenza popolare che all’interno di Casa Amityville fosse accaduto un omicidio di massa, prima che la famiglia Lutz vi si trasferisse, Christopher ammette che il suo patrigno (George Lutz) aveva la passione per l’occulto, a tal punto da conoscere, e chiamare per nome i demoni che dimoravano all’interno della casa.
Quindi secondo quanto afferma Christopher Lutz, i rituali eseguiti dal patrigno hanno uno stretto legame con la tragica storia della casa, anzi, sarebbero proprio la causa che ha scatenato l’infestazione …
E magari il fatto che lui odi a morte il padrino non c’entra nulla?
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