Fantasma decapitato a Crema nel Palazzo Terni Bondenti

Il luogo dov’è possibile avvistare il fantasma decapitato si trova a Crema, nella provincia di Cremona, esattamente a Palazzo Terni già Bondenti, uno degli edifici più importanti della città. Il fantasma decapitato appare all’interno del settecentesco Palazzo Bondenti Terni de Gregory, ubicato nella centralissima Via Dante Alighieri, di fronte all’ex convento di Sant’Agostino.

Il conte Nicolò Maria Bondenti, nel lontano 1698, affidò il progetto della costruzione del palazzo all’architetto piacentino Giuseppe Cozzi, che nel 1704 terminò la prima parte dei lavori, successivamente portati avanti dagli eredi di Nicolò fino ad interrompersi nel 1737, lasciando incompleta la parte destra del corpo centrale.

Il palazzo passò nelle mani dei conti Porta Puglia di Piacenza e successivamente alla famiglia de Gregory, originaria di Terni, ma residente nella città di Crema già dalla fine del XII secolo.

L’imponente struttura del palazzo, in elegante barocco, è costituita da due ali principali collegate da un corpo centrale. L’esterno è cintato da una muraglia interrotta da finestre ellittiche sormontate da alcune sculture di figure allegoriche, realizzate nel 1716, che rappresentano la Generosità, la Saggezza, la Prosperità e il Commercio della lana, in riferimento all’attività della famiglia Bondenti.

Nel giardino c’è un porticato, sulle cui pareti sono incisi i nomi delle famiglie proprietarie del palazzo e degli ospiti illustri che lo frequentarono, quali il re Vittorio Emanuele II nel 1859 e il Principe di Piemonte nel 1924.
Eleganti lavorazioni in ferro battuto impreziosiscono i balconi, le finestre, le aperture ovali delle mura, verso la via Dante Alighieri, e il cancello principale.

La tragedia si consumò durante la costruzione del Palazzo, il giovane figlio del Bondenti, avventuratosi incautamente nell’ala in costruzione, precipitò nel vuoto morendo sul colpo.

Il fantasma decapitato di Crema a Palazzo Terni Bondenti-2
La statua del Commercio di lana

Il padre Niccolò, distrutto dal dolore, fece interrompere i lavori in corso, lasciando per sempre incompiuta un’intera ala dell’edificio. Questa parte del palazzo, tuttora visibile, ci appare come fosse in rovina, a ricordare in eterno il tragico evento.

Da quel giorno il fantasma decapitato dello sfortunato giovane, torna ad apparire ai suoi concittadini, in particolare nelle buie notti di tempesta.

Oltre a rumori sinistri, strane luci, urla e gemiti, si materializza la figura agghiacciante di un uomo che tiene sotto braccio la sua testa mozzata. Il fantasma procede camminando sugli spalti dell’ala incompiuta, e la sua apparizione terrorizza i malcapitati!


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