Il Fantasma del conte Ugolino fotografato a Nerviano

Il Fantasma del conte Ugolino fotografato a Nerviano
Fotografato il fantasma del conte Ugolino: i recenti avvenimenti che hanno sconvolto un comune della Lombardia hanno avuto come scenario la biblioteca dell’ex convento degli Olivetani, attuale sede del Municipio di Nerviano, in provincia di Milano, a quanto pare ricca di enigmi e misteri, oltreché frequentata da fantasmi di illustri personaggi, testimoni raccontano di apparizioni di ombre, passi che rimbombano sulle scale, ticchettio di chiavi o lamenti strazianti.

E’ stato lo stesso Angelo Adam Cannella, presidente degli I.d.P. (Indagatori del paranormale) a rendere noti i risultati della “caccia ai fantasmi” effettuata nella notte tra il 7 e l’8 settembre scorso.

Gli amministratori della cittadina, hanno voluto approfondire il “caso” e cercato di smascherare l’entità misteriosa, che disturba il sonno della comunità.

Infatti, i nervianesi che credono nei fantasmi sono certi che quella figura, fotografata nei giorni scorsi dai misuratori di intensità luminosa e apparsa in biblioteca nel cuore della notte, sia l’anima irrequieta del conte Ugolino Crivelli, rampollo di un’antica famiglia feudale, apparentata con i Visconti. Fu per sua volontà che nel 1468 vennero iniziati i lavori del monastero degli Olivetani, ora sede del palazzo municipale e appunto della biblioteca.

“Quello spirito non può che essere il conte Ugolino — si sente dire in piazza dalla gente — Del resto già in passato c’è chi qui paese narrava la leggenda che lo vedeva galoppare col mantello bianco al rintoccare della mezzanotte, per i boschi della zona”.

A sostenere quest’ipotesi c’è anche l’équipe di esperti ‘ghostusters’, che ha trascorso la notte all’interno dell’ex abbazia, composta da ingegneri e studiosi con strumentazioni all’avanguardia: dai luxometri ai rilevatori di campi elettromagnetici, dai termometri laser alle termocamere. La figura immortalata in biblioteca ha colpito per la sua autenticità.

“Inutile negarlo. Qualcosa di insolito lo abbiamo rilevato: cinque libri si sono mossi e sono caduti all’improvviso dagli scaffali. Contemporaneamente abbiamo ripreso una figura misteriosa”, hanno affermato gli indagatori.

In città però ci sono stati anche commenti scettici sul fantasma del conte Ugolino, come questo: “Ma non è che, in tempi di crisi, il primo cittadino vuole censire i fantasmi per fargli poi pagare anche a loro le tasse?”.
In attesa di conferme sulla veridicità o meno del fantasma, comunque oramai in paese non si parla di altro.

fonte Davide Gervasi www.ilgiorno.it


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