La torre medievale del castello di Carpi (Modena), detta del Passerino, è legata alla nota leggenda del fantasma della Dama Bianca. Una bellissima donna, che, come purtroppo tante altre nei secoli passati, fu vittima della cieca gelosia del marito.
Prendiamo spunto dalla segnalazione di nuove apparizioni, riportate dal nostro lettore Filippo, per approfondire questa terribile storia. Come tutti sanno, i fantasmi sono anime che cercano salvezza e spiriti che vagano per secoli, con il solo scopo di compiere la loro maledizione, quasi sempre smarriti in una dimensione eterea. Innumerevoli storie raccontano la loro presenza, in luoghi dove un tempo anch’essi vivevano alla luce del sole.
Come quella che rischiara l’antica piazza Re Astolfo, dove sorge appunto il Castello Dei Pio di Carpi edificato intorno al X – XI secolo.
Le sue stanze, nei secoli passati, furono abitate da una bellissima dama, sposa di uno dei signori Pio che governava la città. L’uomo, un rude e rozzo signore al servizio dei Visconti di Milano, aveva anche un brutto carattere.
Una notte, geloso della moglie e accecato dalla rabbia, in uno scatto d’ira trascinò la giovane donna per i capelli fino alla torre e la uccise spingendola giù dalla finestra. “Tre giorni prima di morire mi vedrete con un camice bianco ed un candeliere nella mano destra.” Alcuni istanti prima di schiantarsi al suolo la dama bianca ha profuso la sua maledizione contro i Pio: “Tre giorni prima di morire mi vedrete con un camice bianco ed un candeliere nella mano destra.”
A quanto pare ci sono dei riscontri su questa profezia, infatti, nel lontano 1641, a Roma, lo spirito della donna apparve ai servi del cardinale Emanuele Pio, che era costretto in casa, gravemente ammalato. Dopo tre giorni sua eminenza morì, come voleva la maledizione.
Un simile episodio era accaduto anche a Carpi, pochi giorni prima che morisse Alberto III Pio. Così vuole la leggenda del fantasma della Dama Bianca, che vaga in cerca di vendetta, per secoli, nei luoghi della sua esistenza terrena, apparendo ogni tanto ai discendenti della famiglia Pio per presagire disgrazie e sventure.
E sono in molti anche oggi a giurare di aver visto lo spirito della Dama Bianca aggirarsi di notte tra le stanze del castello, dietro le finestre che danno sulla piazza.

E il nostro lettore Filippo abita in un Palazzo d’epoca nei pressi del Castello, un tempo appartenuto agli ex principi della città (i Pio di Savoia), dove si manifestano spesso apparizioni di fantasmi. In particolare una vecchietta, vestita di bianco, bassina e con i capelli a caschetto. Questo fantasma si aggirava attorno al letto di un domestico della famiglia, e intanto lo sgridava, ma senza voce, gesticolando soltanto e con un’espressione arrabbiata.
Appena l’uomo ha acceso la luce il fantasma è scomparso. E di questi episodi, tra quelle mura, ne accadono tanti, chissà se si tratta proprio della Dama Bianca o di uno spirito “protettore” della casa. Comunque nell’edificio in cui abita Filippo c’è un tunnel sotterraneo che collegava al castello della città, il cui ingresso è attualmente murato. In fondo, un legame con il celebre fantasma esiste …
Angela Fabozzi liked this on Facebook.
Stefania Testa liked this on Facebook.
Giulia Gallo liked this on Facebook.
Carlo Ballor liked this on Facebook.
Gianluca Scagliotti liked this on Facebook.
Lara La Ra liked this on Facebook.
Alessia Serra liked this on Facebook.
Jada Pasquinelli liked this on Facebook.
Ehnnilis Esmalen liked this on Facebook.
Deborah Bonaccini liked this on Facebook.
Tony Corti liked this on Facebook.
Elisa Balestracci liked this on Facebook.
Oriana Zagaria liked this on Facebook.
Francesco Corso liked this on Facebook.
Pasqualina Cardarelli liked this on Facebook.
Alessandro Casini liked this on Facebook.
Matteo Zanaboni liked this on Facebook.
Jerry Rifle Bramato liked this on Facebook.
Mara Miotti liked this on Facebook.
Ettore Renzi liked this on Facebook.
Vaccaro Debora liked this on Facebook.
Lucone Nicolai liked this on Facebook.
Patrizia Magliano liked this on Facebook.
Emira Albanese liked this on Facebook.