Siamo a Firenze e vi raccontiamo la storia del fantasma della finestra sempre aperta. Si trova al secondo piano di Palazzo Budini-Gattai, sito in piazza Santissima Annunziata. Qui una finestra che rimane sempre socchiusa è legata alla storia del fantasma di una giovane donna.
Il palazzo Budini-Gattai è una residenza signorile del ‘500, opera dell’architetto Ammanati, allievo di Michelangelo, rivisitata e restaurata con cura dalla famiglia Budini Gattai, ancora oggi proprietaria della dimora storica.
Nel 1970 il palazzo ospitò il primo Governo regionale della Toscana che vi rimase fino alla fine del XX secolo, come Giunta provinciale e Presidenza della Regione Toscana. Dopo essere stato sede della Regione, dal marzo 2010 il palazzo ospita negli ambienti del piano nobile la fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz. I Budini-Gattai sono a tutt’oggi i proprietari del complesso, che ha conservato immutata l’eleganza di un tempo e viene affittato per convegni ed eventi speciali.
I terreni su cui è stato edificato il palazzo, appartenevano dal 1250 all’ordine dei Servi di Maria, domiciliati nell’antistante basilica della Santissima Annunziata: qui si tenevano già anticamente la festa della Rificolona, dove si omaggiava la Madonna con una lanterna accesa tenuta legata a una canna, e i festeggiamenti per l’Annunciazione che avevano luogo per il capodanno fiorentino, il 25 marzo.
Nella stanza che corrisponde all’ultima finestra di destra dell’ultimo piano, viveva una nobildonna che da lì aspettava il ritorno del suo amato, partito per la guerra, seduta a cucire su una panca accanto alla finestra. L’uomo non fece mai ritorno e la donna rimase attaccata a quella stanza e alla vista da quella finestra finché non morì.
Infatti, la donna aspettò invano il suo amato per tutta la vita. Morì di gran dolore guardando la finestra. Alla sua morte i parenti provarono a chiuderla ma lo spirito della giovane metteva a soqquadro la stanza ogni volta che le imposte si chiudevano, e da allora sarebbe sempre stata mantenuta almeno socchiusa, con le persiane alzate per permettere al fantasma della finestra sempre aperta di guardare sempre la piazza.