Ballechin House, la casa dei cani fantasma, era considerata la casa più infestata della Scozia con inquietanti apparizioni di spiriti e rumori sinistri. Era una dimora georgiana costruita nel 1806, nei pressi di Grandtully, nel Perthshire, sul sito di una vecchia casa padronale che era stata di proprietà della famiglia Steuart da oltre tre secoli.
Qui nacque Robert Stuart, che la ereditò nel 1834. All’età di 19 anni il giovane partì per l’India a cercare fortuna con la Compagnia delle Indie Orientali. Fece ritorno alla Ballechin House nel 1850 dopo aver raggiunto il grado di Maggiore. Ma la casa aveva altri inquilini e lui visse in un piccolo cottage nel parco fino alla scadenza del contratto di locazione.
In paese consideravano Stuart un uomo eccentrico. Era profondamente religioso ma dopo 25 anni di servizio militare in India aveva subito delle influenze orientali, e credeva nella reincarnazione dell’anima. Giurò che una volta morto sarebbe tornato in vita incarnandosi nel corpo del suo cane preferito, uno spaniel nero.
Disprezzava la compagnia degli umani, preferendo i cani, e in casa ne aveva ben 14. L’unica persona che frequentava era Sarah, la sua giovane governante, che morì misteriosamente nel 1873 all’età di 27 anni. Gli inevitabili pettegolezzi riferivano che la donna fosse morta nel suo letto, e non negli alloggi dei domestici, dove le donne delle pulizie normalmente dormivano. Era questa la camera da letto principale che diventò la stanza più infestata della casa.
Il maggiore Stuart morì l’anno dopo e fu sepolto nella tomba accanto a Sarah. Suo nipote, John Stuart, che ereditò la Ballechin House, uccise tutti i cani, iniziando con lo spaniel nero, quasi sicuramente per evitare che lo zio Robert potesse tornare a casa dopo la sua morte reincarnandosi nel cane, come lui stesso aveva dichiarato.
John Stuart era un cattolico devoto. Il suo primo compito fu quello di convertire il cottage nel parco in un rifugio per suore. Sua zia Isabella, sorella di Robert Stuart, era diventata suora e dopo la sua morte in un convento divenne un normale “ospite” della casa.
Il primo segno di infestazione si verificò poco dopo la morte del maggiore. La moglie di John Stuart, appena trasferita a Ballechin House, notò che nel vecchio studio del maggiore c’era un forte odore di cani. Mentre stava aprendo la finestra per sbarazzarsi di quel “cattivo odore” sentì una spinta sulla gamba. Guardando in basso non vide animali, ma giurò che un cane invisibile si era sfregato contro di lei. Pochi giorni dopo i fenomeni paranormali si incrementarono. Si sentivano strani rumori, ringhiare di animali, bussare a porte e finestre e anche un suono distinto di colpi di pistola. In certi momenti si udiva anche un brusio di voci, ma le parole erano confuse.
Con il passare del tempo la situazione si fece così grave che la governante di John Stuart scappò via terrorizzata.
Un sacerdote gesuita, che spesso soggiornava nella casa, sentì i fantasmi dei cani in molte occasioni, ma anche il suono di urla strazianti. In un’occasione raccontò di aver sentito il rumore di un cane che grattava la porta della sua camera da letto, ma quando la aprì per controllare non c’era nulla. Poi il sacerdote venne a sapere che aveva dormito in una delle peggiori stanze della casa.
Nel gennaio del 1895, John Stuart era nel vecchio studio del maggiore, assieme ad un agente immobiliare, quando improvvisamente udirono tre rumori forti provenire dall’interno della stanza. Deve essere stato un brutto presagio, perché dopo poco tempo John Stuart morì a Londra investito da un taxi.
Il successore di John Stuart era un capitano dell’esercito e non aveva alcun interesse per quella proprietà, così nel 1896 la casa fu affittata a una famiglia per un periodo di dodici mesi. I nuovi inquilini resistettero solo poche settimane prima di essere “cacciati”, in realtà andarono via volontariamente per la paura, perdendo oltre nove mesi di affitto pagato. Se l’erano vista brutta!
Diversi membri della famiglia dei nuovi inquilini oltre ai rumori inquietanti, alle urla improvvise nella notte, videro un fantasma vestito in abito di seta che camminava lungo il corridoio. A svegliarli nel profondo della notte furono anche altri episodi, come le lenzuola tolte dai letti, mentre dormivano beati, e rumori fragorosi.
Un giorno notarono due suore nei pressi di un ruscello ghiacciato vicino alla casa. Una di esse era in ginocchio e sembrava piangere mentre l’altra sembrava confortarla.
Una delle figlie degli inquilini una notte rimase terrorizzata, quando sentì il rumore di passi zoppicanti che camminavano verso il suo letto. Le sue urla richiamarono gli altri membri della famiglia e anche loro si accorsero che nella stanza c’era “qualcosa”. Quella era la stanza in cui nel 1873 era morta misteriosamente la giovane governante. È interessante notare che il maggiore Stuart era tornato dall’India con un infortunio permanente alla gamba, a causa delle ferite subite durante il servizio militare …
Fino al 1932 la casa fu oggetto di ricerche e studi paranormali, ma era totalmente inabitabile. Rimase vuota fino al 1963, quando infine fu demolita.