Scorrendo l’elenco delle case maledette in Italia e nel mondo ce n’è una che mette i brividi a Doberdò del Lago. Storie terribili la circondano e le tragedie non si contano più: due neonati gemelli morti, un tentato omicidio e suicidio, uno schianto mortale, un impiccato.
La “casa maledetta” si trova a Doberdò del Lago, un piccolo comune sull’altopiano del Carso, fra Gorizia e Monfalcone (Friuli-Venezia Giulia).
La spirale di terrore che avvolge questo edificio parte dagli anni ’50, e sono tanti gli anziani del luogo che ricordano quei tragici eventi accaduti dentro quelle mura maledette.
“Lì dentro, in quelle stanze, tanti anni fa sono morti due bambini. Erano gemelli, neonati, uccisi dalla polmonite – racconta un’anziana di Doberdò del Lago -. Erano i figli dell’ex proprietario dell’immobile, dimessi da pochi giorni dall’ospedale assieme alla madre. Ma stavano male, erano deboli e ammalati, e non ce l’hanno fatta”.
Uccisi dalla casa maledetta? Chissà, intanto torniamo ai nostri tempi e scopriamo che lì si è consumato un tentato omicidio e un suicidio e sempre lì abitava un 17enne deceduto in un incidente stradale.
Andiamo con ordine, dopo la tragica morte dei gemellini neonati la spirale maledetta colpisce una madre, che si è tolta la vita recidendosi l’arteria femorale. La donna, che era un’infermiera, si è lasciata morire dissanguata tra le mura del proprio appartamento, dopo aver aggredito il figlio 28enne.
Poi è stata la volta del suo vicino di casa, un diciassettenne morto dopo un grave incidente in moto sulla provinciale 15. Il giovane abitava proprio nel pianerottolo di fronte. E’ stato anche lui vittima della casa maledetta?
Chissà, questa tragica e incredibile storia può essere frutto di coincidenze. Che non finiscono qui, purtroppo, sotto, al piano terra di quell’edificio, abita una terza famiglia colpita dalla spirale maledetta: un loro congiunto ha deciso di togliersi la vita con una corda al collo.
Chi lo conosceva ha raccontato che l’uomo viveva solo, lavorava saltuariamente e non partecipava alla vita della comunità. Ma questo non vuol dire niente, sono troppe le disgrazie che hanno colpito questa casa di Doberdò del Lago, qualcuno l’ha anche chiamata “casa degli orrori“.
Ci sono stato 20minuti fa. La casa è ristrutturata e al posto del fienile c’è un appartamento dove vive serenamente una famiglia che si spacca dalle risate appena si accenna a questa favola
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