Una delle storie più famose che hanno come protagonista uno spettro è quella del fantasma Resurrection Mary. Conosciuta in tutto il mondo, questa storia racconta dello ‘spirito’ di una giovane ragazza polacca, esile e vestita in abito bianco, che ferma le automobili che percorrono le strade nei paraggi del Resurrection Cemetery a Chicago (Stati Uniti), dove la povera Mary morì nel 1939 investita da un’automobile.
Da quel momento ci sono state una serie ininterrotta di avvistamenti. I molti testimoni hanno raccontato che lo spettro della giovane appare come se fosse in carne ed ossa e chiede al guidatore un passaggio verso casa.
Quando l’automobile percorre il tratto di strada davanti al cimitero, in Archer’s Avenue, il fantasma di Mary chiede all’autista di fermarsi, la ragazza scende dall’automobile e attraversa i cancelli ‘chiusi’ del cimitero per poi sparire definitivamente.
Alcuni hanno anche raccontato di avere trascorso la serata a ballare in compagnia della ragazza bionda, prima di riaccompagnarla e accorgersi che si trattava di un fantasma.
Sono parecchi gli elementi che rafforzano la storia del fantasma Resurrection Mary. Innanzitutto la giovane è stata incontrata nello stesso luogo da molte persone, e tutte concordano sul suo aspetto fisico e sugli abiti che indossava.
Poi, oltre alle testimonianze raccontate dall’amico di un amico, ci sono nomi e cognomi dei testimoni oculari, oltre alle indagini dei ghost hunter.
Un’altra manifestazione di Resurrection Mary è altrettanto spaventosa, infatti la ragazza bionda sembra rimettere in scena la sua morte: sbuca all’improvviso davanti a un’automobile, che non può fare altro che investirla. Quando il malcapitato automobilista scende dall’auto per prestare soccorso non trova nessuno.
Inoltre ci sono le numerosissime chiamate alla polizia, nel corso degli anni, di persone in preda al panico, che dicevano di aver appena investito una ragazza vicino al Resurrection Cemetery. Quando le ambulanze e le pattuglie di polizia giungevano sul posto trovavano l’investitore, ma nessuna traccia della ragazza investita.
In un’occasione Mary ha lasciato delle prove fisiche della sua esistenza. Era una notte del mese agosto 1976, un automobilista di passaggio vide una ragazza vestita di bianco che stringeva le sbarre dell’ingresso del cimitero, l’uomo pensò subito che quella ragazza doveva essere rimasta chiusa dentro per sbaglio, e si affrettò a cercare un telefono per avvisare la Polizia. Quando arrivarono i soccorsi scoprirono che non vi era nessuno da soccorrere: il cimitero era vuoto.
Ma le sbarre che la ragazza stringeva erano rimaste piegate, e su di esse si notarono chiaramente le impronte di mani femminili e addirittura le pieghe della pelle.
L’episodio in breve tempo sconvolse la nazione e le sbarre marchiate dal fantasma Resurrection Mary attirarono la curiosità di migliaia di persone, anche se l’amministrazione del cimitero ha sempre negato l’origine sovrannaturale. La versione ufficiale sosteneva si trattasse soltanto di un danno casuale riportato durante alcuni lavori di manutenzione.