Letta me out la bambola posseduta

Letta me out la bambola posseduta 1
Letta me out è una bambola posseduta e considerata un oggetto “maledetto”, come tutte le bambole dalle fattezze realistiche e dai dettagli perfetti.

Spesso associate a leggende che incutono paura o a storie dell’orrore, le bambole nell’essere umano possono scatenare la pediofobia, un tipo di fobia che colpisce sia bambini che soggetti adulti.
In genere, chi ne soffre, ha paura di determinate bambole a tal punto da tentare di nasconderle, oppure tende a piangere nel vederle.

La bambola posseduta “Letta me out” appartiene a Kerry Walton, un noto uomo australiano che sostiene di averla trovata per caso nel 1972, mentre era a caccia di fantasmi in un edificio abbandonato a Wagga Wagga, in Australia. Il nome curioso di questa bambola nasce dalle sue presunte caratteristiche soprannaturali.


Molti sensitivi, dopo aver esaminato l’angosciante pupazzo, hanno affermato che è stato creato a immagine e somiglianza di un ragazzo morto annegato più di 200 anni fa, molto probabilmente in Romania. Un dettaglio curioso che rende questo oggetto ancora più inquietante è che i suoi capelli sono umani. Quando Kerry Walton trovò Letta, pensò di aver trovato un bambino morto.

Letta me out la bambola posseduta 3

I fenomeni paranormali sono iniziati appena l’uomo ha messo il bambolotto in macchina per la prima volta, “Letta me out” ha tentato subito di sgattaiolare fuori dalla sua borsa. Una volta portata a casa ci fu una bizzarra catena di eventi che gli fece pensare che ci fosse un elemento “soprannaturale” nella bambola. E già la mattina seguente, secondo quanto ha riferito Walton, sono apparsi numerosi graffi sul pavimento di casa sua, probabilmente era stata in giro durante la notte.

Sguardo Letta me out
Molte delle persone che si avvicinano a questa bambola posseduta riferiscono di sentirsi male, di provare turbamenti emotivi o addirittura svenire. In tanti hanno affermato di averla vista muoversi da sola e di avere la sensazione di essere seguiti dal terribile sguardo degli occhi di vetro di Letta. Anche gli animali domestici, come i cani e i gatti, hanno il comportamento alterato quando stanno intorno a questa bambola posseduta.

Naturalmente “Letta me out” ha una sua pagina Facebook, che contiene foto e aggiornamenti.
In un post pubblicato sul social si legge: “Non sono malvagio, non sono posseduto ma c’è uno spirito dentro di me. Non sono una marionetta o un burattino. Ho lo spirito di un bambino che è annegato oltre duecento anni fa. Sì, sono spaventoso e mi muovo e vado in giro, ma non per ferire gli altri. Quando sarò pronto, farò sapere a tutti il mio nome, ma per ora sono solo Letta Me Out”.


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