Il fantasma di Hammersmith è considerato da sempre un caso misterioso, una vicenda dai risvolti tragici, che è riuscita a cambiare il corso della legge britannica, aprendo uno squarcio affascinante in un’altra dimensione temporale.
Londra è sempre stata una città segnata da nebbia, mistero e crimine. All’inizio del diciannovesimo secolo, nel distretto di Hammersmith, situato nella parte occidentale della capitale britannica, cominciarono a circolare voci che il cimitero locale fosse infestato da un fantasma, un’entità soprannaturale che si nascondeva nell’oscurità, una figura maschile alta che emetteva un bagliore bianco inquietante, vestito con un indumento di pelle di vitello con corna e occhi di vetro.
Si trattava dello spirito inquieto e vendicativo di un uomo del posto, morto suicida e sepolto in un terreno consacrato, questo fatto era ritenuto contrario alla pratica religiosa, tanto da trasformare il povero defunto in uno spirito errabondo.
La situazione diventò seriamente preoccupante quando una donna incinta affermò di essere stata attaccata dal fantasma, per poi essere trovata morta due giorni dopo.
In un altro rapporto dell’epoca, un uomo di nome Brewer Thomas Groom dichiarò che il fantasma di Hammersmith lo aveva afferrato per la gola e che lui era riuscito a malapena a respingerlo, disse: “Non vedevo nulla, gli ho dato una spinta e un pugno, e ho sentito qualcosa di morbido”. Anche una donna anziana riferì di essere stata gettata a terra dallo spettro, dimostrando che la situazione era assolutamente terrificante e che alcune vittime presumibilmente morirono in seguito allo spavento.

Si registrò un altro caso in cui il fantasma apparve vicino al cimitero, una notte si materializzò davanti una carrozza costringendo il cocchiere a fuggire disperatamente per il panico. In un’altra occasione un guardiano notturno di nome William Girdler si fece coraggio e cercò di inseguire il fantasma, ma lo vide sparire davanti ai suoi occhi.
Dopo l’aumento del numero di avvistamenti, le autorità locali decisero di prendere sul serio le testimonianze. Un agente di polizia di nome Francis Smith fu incaricato di indagare sul caso. Secondo la storia ufficiale, la notte del 3 gennaio 1804 l’agente si ritrovò davanti il fantasma e alla richiesta di identificarsi, questi non rispose, Smith si vide costretto a sparare allo spirito.
Ma quello che si era trovato di fronte a lui non era il fantasma, bensì Thomas Millwood, un operaio del cimitero vestito di bianco. L’ufficiale di polizia finì sotto processo e fu condannato per omicidio. Tuttavia, in molti credono che sia stato il fantasma ad ingannare l’agente Smith e a spingerlo ad uccidere Milwood.
Ancora oggi la zona nella quale ebbero luogo l’uccisione e le presunte apparizioni dello spettro, è una delle più visitate mete turistiche di Londra e fa parte di un Ghosts Tour, che va da Hammersmith a Notting Hill.