Luoghi maledetti, il Castello di Brissac e la Dama verde

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Ci sono luoghi maledetti che ingannano per il loro splendido aspetto. C’è un maestoso edificio nella Valle della Loira che si presenta come un castello da fiaba, ma nasconde un terribile segreto. Tra i luoghi maledetti della Francia troviamo il Castello di Brissac, una nobile dimora edificata intorno al secolo XI° a Brissac-Quincé, nel dipartimento francese del Maine e Loira, a quindici chilometri da Angers.

Questo splendido e ben conservato edificio è il più alto castello della Francia, con ben sette piani e 204 stanze. E’ anche la dimora del fantasma della Dama Verde, che da oltre 500 anni tormenta la vita e inquieta le notti degli abitanti del luogo.

Il nucleo originale di questo maniero fu costruito da Folco Nerra, conte d’Angiò, che dopo la vittoria di Filippo Augusto sugli Inglesi, lo cedette a Guillaume des Roches.

Nel 1435 il castello di Brissac fu acquistato dal ricco Pierre de Brézé, ministro di Carlo VII e di Luigi XI, che completò un primo restauro nel 1455 fortificandolo con delle massicce torri.

Dopo la morte di Pierre de Brézé l’edificio passò nelle mani del figlio Jacques che vi si trasferì insieme alla moglie Carlotta di Valois, figlia di Carlo VII e Agnès Sorel.

Ma il matrimonio tra Jacques e Carlotta non era felice. Si racconta che la donna non fosse fedele al marito. Un giorno, per l’esattezza era il 1° marzo del 1462, Jacques scoprì la moglie Carlotta tra le braccia di un cacciatore e amico, un tale Pierre de Lavergne.

Il marito accecato dalla gelosia, e infuriato per il tradimento che si consumava sotto i suoi occhi, afferrò l’elsa e sguainò la sua spada infierendo senza pietà sul corpo del suo amico e su quello di Carlotta. Si contarono più di cento stilettate su quei poveri corpi martoriati.

Da quel giorno il castello di Brissac non ha avuto più pace e fa parte dei luoghi maledetti della Francia.
Jacques Brézé, per il duplice delitto commesso, fu condannato a pagare 200.000 scudi d’oro e lo spirito della povera moglie Carlotta costretto a vagare tra le stanze del castello e la torre principale in cerca di perdono.

Nel corso dei secoli di questi luoghi maledetti si sono tramandate storie di avvistamenti che fanno rabbrividire, e testimonianze di persone che nelle notti tempestose hanno visto il fantasma della donna vestita con un abito verde, da qui lo spettro ha preso il nome di “Dama Verde”.
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Il suo aspetto è terrificante, il volto è quello di un cadavere con dei buchi al posto degli occhi e del naso, e le sue guance sono scarnificate. Il fantasma di Carlotta si muove lentamente, camminando ed emettendo dei gemiti raccapriccianti.

Di recente alcuni testimoni hanno sentito i suoi lamenti nelle prime ore del mattino.

Ancora oggi il castello di Brissac è di proprietà di un membro della famiglia dei duchi di Brissac. E’ ben tenuto e aperto per le visite, il suo lussuoso teatro ospita anche un festival annuale. Dispone di un paio di suite per il pernottamento …


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