Maledetta Villa Magnoni. Meta di numerosi ghost hunters

Maledetta Villa Magnoni

Il mistero di Villa Magnoni. Erano tre allegri ragazzi, entrati dentro la villa in cerca di forti emozioni. Sono morti per la paura o si è trattato soltanto di un incidente?

La storia di Villa Magnoni è molto conosciuta, parliamo di uno dei posti del ferrarese più visitati dai ghost hunters. A Cona, la maledizione della strega la conoscono tutti, dentro Villa Magnoni si sentono urla, lamenti, e si vedono i fantasmi.

Una villa nobiliare chiusa da anni, lungo la strada SP22, immersa in una vegetazione ormai selvaggia, da tempo disabitata, dopo quello che è successo nessuno la vuole questa casa maledetta. Le sue mura nascondono segreti terribili e una storia di morte accaduta una trentina di anni fa.

Un gruppo composto da quattro giovani amici decide di visitare Villa Magnoni, siamo negli anni ’80, l’edificio è disabitato già da molto tempo ma è in buone condizioni. I ragazzi erano in cerca di emozioni, ma non potevano immaginare da lì a poco cosa gli fosse accaduto.

E’ sera, entrano nel giardino, percorrono il viale principale e si ritrovano davanti il cupo edificio. Iniziano quindi la loro ultima avventura: visitano le stanze di sotto e poi salgono su al primo piano, rischiano di precipitare giù per un largo foro che si è creato nel pavimento.

Continuano il loro giro quando all’improvviso si sentono delle urla di bambini che squarciano il silenzio di quelle fredde mura, i giovani corrono, tornano in giardino ma non trovano lì nessuno.

Sono spaventati ma decidono di tornare dentro, a quel punto uno di loro alza gli occhi e vede una vecchia che sbraita verso di loro “andatevene via” e poi li insulta. Così i quattro amici scappano verso la morte, ripercorrono il buio viale verso la macchina e si allontanano.

Un tragico destino li aspetta dietro l’angolo, i quattro giovani amici finiscono la corsa fuori strada, un incidente ne uccide tre. Uno, il sopravvissuto racconta tutto alla polizia, ma è tutto inutile, ormai la tragedia si è consumata.

Da qui in poi il mistero su Villa Magnoni si infittisce, il Comune fa murare tutte le finestre della casa per evitare che qualcun altro entri in quell’edificio, ma alcuni giorni dopo la finestra dove la strega si sarebbe affacciata per spaventare i ragazzi era libera e senza più murature.

Molta gente si è avventurata da quelle parti, alcuni hanno sentito anche i lamenti di una donna che intimava di andarsene da lì, altri hanno sentito le urla strazianti di un bambino e ombre scure vicino la finestra maledetta.

Probabilmente l’incidente occorso a quei poveri ragazzi ha accresciuto la fama sinistra di Villa Magnoni, trasformandola in un luogo maledetto che è ormai una tappa obbligata per gli acchiappafantasmi.


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