I misteri di Villa Isnard, i fantasmi e la casa della famiglia Addams

I misteri di Villa Isnard

Villa Isnard è una residenza avvolta dal mistero e secondo alcune testimonianze “abitata” dai fantasmi. Costruita in un luogo suggestivo, appare tetra e spettrale, si trova in via Sant’Ilario a Cascina, provincia di Pisa. Purtroppo è in avanzato stato di abbandono e non è possibile visitarla.

A suscitare subito una marcata sensazione di paura è lo stile architettonico della casa, tipico delle ville in Costa Azzurra, i suoi tetti di ardesia scuri e spioventi, un’inquietante torretta al centro, e le numerose finestre strette e imponenti che ricreano una perfetta ambientazione per un film horror. Per tale motivo Villa Isnard, viene chiamata dai cascinesi la “casa della famiglia Addams“.

La residenza Bianchi-Isnard fu edificata nei primi anni del 1900 per volere dell’ereditiera francese Maria Isnard, che la abitò dopo il matrimonio con il medico fiorentino Aurelio Bianchi, nel 1892. Oltre al particolare aspetto esteriore anche alcuni arredamenti interni erano molto particolari, come una sala degli specchi, un salotto giapponese e una camera egiziana.

In passato la villa è stata un luogo di ritrovo per molte famiglie nobili toscane e di mezza Europa. A frequentarla c’era anche il giovane pioniere dell’aviazione italiana Giuseppe Cei, da alcuni ritenuto l’amante della signora, che fu avviato agli studi presso la scuola di volo di Parigi proprio dalla famiglia Bianchi.

I misteri di Villa Isnard
Ad attirare l’attenzione degli appassionati di fantasmi e degli amanti delle storie da brivido, intrise di mistero e che fanno venire la pelle d’oca, sono le storie e le testimonianze di fantasmi che circondano Villa Isnard. A resuscitare le testimonianze di fenomeni paranormali e la presenza di fantasmi hanno contribuito gli ultimi lavori di ristrutturazione del tetto.

Secondo alcune voci i coniugi Bianchi avevano avuto una bambina. La piccola, di nome Anna, morì alla tenera età di cinque anni e il suo fantasma sarebbe rimasto intrappolato all’interno della casa. A funestare il clima della famiglia contribuì anche la prematura scomparsa di Giuseppe Cei, che perse la vita in un volo nel 1911.

Un luogo carico di energie negative sarebbe un grande albero di castagno situato nella vicina Villa Bianchi, si dice che sia “posseduto” dal fantasma di un membro della famiglia, che ama terrorizzare chi si trova a passargli vicino.
Sono numerosi i racconti di strani episodi avvenuti all’interno delle due ville, riferiti a rumori spaventosi e mobili spostati che turbavano la vita di chi le abitava. Infine c’è la misteriosa storia sulla costruzione di un muro di confine che divideva le due ville, costruito di giorno, veniva trovato abbattuto la mattina dopo …


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