Il munaciello, un fantasma che continua a fare paura

Il munaciello, un fantasma che continua a fare paura

Il munaciello napoletano è il fantasma del “pozzaro” o come dicono altri del piccolo monaco. Uno spiritello leggendario, benevolo ma a volte anche dispettoso. E quando ti compare in casa, come è accaduto a una nostra amica lettrice, la paura è tanta.

Piccolo di statura, il munaciello è chiamato anche “pozzaro” perché riusciva a intrufolarsi nelle case attraverso i pozzi per l’acqua. Svolgeva un lavoro poco considerato e spesso le famiglie dei Signori si rifiutavano di pagarlo. Questo ha scatenato nel pozzaro il desiderio di “vendetta”, rubava gioielli e oggetti di valore per poi donarli alla propria amante.

Così scrisse Matilde Serao nelle sue Leggende napoletane: “Chiedete ad un vecchio, ad una fanciulla, ad una madre, ad un uomo, ad un bambino se veramente questo munaciello esiste e scorrazza per le case, e vi faranno un brutto volto, come lo farebbero a chi offende la fede. Se volete sentirne delle storie, ne sentirete; se volete averne dei documenti autentici, ne avrete. Di tutto è capace il munaciello“.

Secondo un’altra versione del folclore napoletano il protagonista del munaciello è il frutto dell’amore contrastato di una coppia clandestina, che nel 1445 ebbe un figlio piccolo e deforme. La madre, nella speranza di un miracolo, vestiva il bambino con un abito bianco e nero da monaco, e questa sembra essere l’origine dell’appellativo munaciello, attribuitogli dal popolo.

La storia si ripete e il fantasma continua a fare paura, come ci racconta Antonella:
“Salve a tutti! Premetto di essere molto attratta dal paranormale, dai fantasmi, da tutto ciò che è inspiegabile. Fin da piccola mi sono capitate tante cose particolari. Non so se avete mai sentito parlare del “munaciello”, è uno spirito sotto forma di un bambino che vive nei pozzi. Io ne avevo uno sotto casa, potevo avere 5 o 6anni quando ho iniziato a sentire la sua voce. Il suo hobby è quello di fare dispetti e far mancare il respiro agli adulti quando dormono a pancia in su, di farsi vedere dai bambini con strumenti musicali e di fare le trecce ai cavalli durante la notte.

Durante la mia infanzia vedevo figure di visi mostruosi sull’asfalto (che nessuno scorgeva), ombre nere e bianche, mi capitò perfino di ricevere uno schiaffo mentre dormivo. Ad un certo punto iniziarono ad accadere cose strane anche in casa e quindi i miei iniziarono a credere che qualcosa che io dicevo era vero. Ogni notte a mezzanotte, gli sportelli dell’auto si aprivano e si chiudevano da soli e spesso si sentivano rumori strani.

Nel 2009, mi sono sposata e mi sono resa conto ben presto di essermi portata tutto dietro, e per tutto dietro intendo le ombre, i rumori, le voci … mio marito ha dovuto rivolgersi a più di qualcuno per liberare la casa perché anche lui sentiva e spesso sognava qualcosa.

Ricordo che un prete mi consigliò di mettere un crocifisso rivolto verso il lato del mio letto, io lo misi tra il muro e la spalliera e verso le 3 del mattino questo venne scagliato a terra verso il tappeto. Siamo riusciti a calmare abbastanza questi episodi e visioni tramite il consiglio di un prete di colore, ci ha consigliato di pregare per tre notti di seguito, girando per tutte le stanze con l’acqua benedetta in tre orari diversi del mattino.

È da qualche giorno però che avverto di nuovo qualcosa, vedo ombre bianche ed ho fatto un sogno strano di una sagoma, che a passo veloce si avvicinava alla mia bambina che ha meno di tre mesi. Io cercavo di aprire gli occhi ed alzarmi ma non avevo la forza né di muovermi, né di gridare e la mia vista era annebbiata. Ad un certo punto, sono riuscita a sollevare la testa e questa figura è scappata e l’ho seguita con lo sguardo fino all’uscita dalla stanza.
Temo per la mia bambina perché non so di che entità si tratta … cosa devo fare secondo voi?”.


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