Nel Castello di Pescolanciano a caccia di fantasmi

Nel Castello di Pescolanciano a caccia di fantasmi
Con la sua forma pentagonale appoggiato a uno sperone di roccia il Castello di Pescolanciano domina dall’alto tutto il territorio circostante.

Un castello da fiaba richiama alla mente immagini di cortigiani, ponti levatoi, fitti boschi che circondano i villaggi, ma non dimenticare che ogni fiaba ha anche un lato oscuro. E la realtà è diversa dalle favole, è fatta anche di personaggi malvagi e fenomeni misteriosi che da millenni chiamiamo fantasmi. Nei castelli infestati, ci sono segrete un tempo piene di scheletri, sale infestate, e su di loro i racconti raccapriccianti non si contano più.

Il Castello di Pescolanciano è conosciuto come Castello D’Alessandro, una struttura cinquecentesca appartenuta ai baroni d’Alessandro. Edificato su strutture preesistenti in origine presentava vari corpi fortilizi disgiunti e una torre angioina racchiusi da una cinta muraria. Con il restauro furono accorpati tutti gli edifici in un unico blocco comprese le mura di cinta.

Da secoli la dimora gentilizia si presenta come una fortezza inespugnabile con le finestre a bocca di fuoco, un ponte levatoio e la pietraia di difesa all’entrata. La chiesetta gentilizia negli anni si è trasformata in una piccola cappella dal 1628 accoglie al suo interno le reliquie di Sant’Alessandro.

Nel 1805 un grave terremoto flagellò il Molise e danneggiò il castello. Con il necessario restauro fu abbellito il portale di accesso in stile più consono a una dimora signorile, perdendo l’austero aspetto militare.

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Dopo decenni di episodi inquietanti recentemente è stata resa pubblica la possibile infestazione da fantasmi e il castello è stato oggetto di indagini paranormali condotte dal Giap di Roma per ricercare e documentare le anomalie che si registrano in alcune sale. Strani fenomeni e apparizioni sembrano confermare le leggende della famiglia d’Alessandro circa la presenza dei fantasmi del Duca Giovanni Maria d’Alessandro, di un uomo in abiti seicenteschi che tenta di strangolare nottetempo gli ospiti in una specifica camera da letto e anche il fantasma di una bambina.


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