Paura di notte per il fantasma di un monaco

Paura di notte per il fantasma di un monaco

Accade spesso un po’ a tutti di avere paura di notte. Uno strano rumore, uno scricchiolio improvviso o un’ombra inquietante possono turbare il nostro sonno. Ma ci sono storie che fanno più paura … come questa!

Paura di notte. Vorrei condividere con voi un’esperienza che mi è accaduta alcuni anni fa. Allora ero una ragazza e vivevo in un appartamento con i miei genitori e le mie due sorelle più grandi. Con loro condividevo una camera da letto che si trovava nella soffitta di casa, proprio sotto il tetto.

Era d’estate e all’epoca avevo circa 14 anni. Un pomeriggio mia mamma era fuori e mio padre stava falciando il prato, così noi eravamo sole all’interno della casa. Eravamo tutte e tre sedute in salotto, parlando del più e del meno e guardando la TV, quando improvvisamente vidi una nebbia bianca che galleggiava nella stanza, proveniva dal corridoio e si dirigeva verso la camera da letto dei miei genitori.

Ero sorpresa e quasi senza fiato, quindi mi sono rivolta alle mie sorelle e ho chiesto loro se stavano vedendo la nebbia, loro dissero di no. In quel momento credevano che ero diventata pazza, ma ciò che successe dopo le ha fatte ricredere.

La notte successiva una delle mie sorelle, mentre si trovava da sola nella nostra camera, ha visto un fantasma. Era una figura somigliante a un monaco con un abito lungo e scuro e un cappuccio, che le mise le mani intorno al collo e cercava di strangolarla.

Lei non poteva vedere il suo volto, essendo oscurato dal cappuccio. Non riusciva a gridare perché era paralizzata dalla paura, riuscì comunque ad accendere la luce del comodino e in quel momento il fantasma sparì improvvisamente.

Quando ci raccontò l’accaduto stentavamo a crederci, ma per farle coraggio ci stringemmo tutte nel suo letto e passammo la notte con la luce accesa. Il fantasma non si è più visto, però nei giorni successivi apparve, attraverso il corridoio, una luce che brillava nel buio e poi abbiamo sentito dei passi che si avvicinavano alle scale della mansarda.

Da quel momento abbiamo cominciato ad avere paura di notte ma non abbiamo raccontato nulla ai nostri genitori perché erano molto rigorosi e avevamo il timore di non essere credute.


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