La Scala dei tulipani, conosciuta come “Tulip Staircase” è considerata la scala a chiocciola più infestata di Inghilterra. A rendere celebre in tutto il mondo la Scala dei tulipani, oltre alle sinistre cantilene, ai rumori di passi sordi e alle apparizioni improvvise, è stata questa fotografia, una vera e propria prova dell’esistenza dei fantasmi.
La foto, che vedete allegata all’articolo, è stata scattata nel giugno del 1966 all’interno della Queens House, una ex residenza reale che ospita il National Maritime Museum, a Greenwich in Inghilterra, e immortala una persona dall’aspetto cupo che si arrampica su per le scale. Il dilemma è che quando l’autore dello scatto, il reverendo Ralph Hardy, ha scattato la foto, non c’era nessuno nei dintorni.
La Queens House fu commissionata e costruita negli anni tra il 1616 e il 1619 da Anna di Danimarca, moglie del re Giacomo I. Nel tempo fu la residenza di diverse regine fino alla guerra civile inglese, quando l’edificio cadde in rovina e fu utilizzato come campo di prigionia. Subito dopo la guerra fu recuperato e riutilizzato come residenza per i reali.
Poi divenne un collegio dove educare e ospitare gli orfani dei marinai, quindi trasformato nella Royal Hospital School e infine nel National Maritime Museum.

Ma torniamo alla storia legata alla Scala dei tulipani e alla foto del fantasma. Il reverendo Hardy, originario del Canada, era in vacanza con la moglie e stava visitando il museo, quando improvvisamente si ricordò di una bella foto che aveva visto alcuni anni prima su una rivista di case famose.
In quella foto era impressa la “Tulip Staircase” (la prima scala a chiocciola costruita in Gran Bretagna). L’uomo, appassionato di fotografia, pensò che sarebbe stato interessante provare a riprodurre lo scatto con la sua macchina fotografica. Sfortunatamente la cosa non era possibile, poiché l’accesso alle scale era vietato e bloccato da una transenna, non gli restava altro che fotografare la scala da dietro la barriera, era impossibile trovare l’angolazione giusta come aveva fatto il fotografo della rivista.
Hardy dovette accontentarsi di una fotografia della Tulip Staircase così come potevano vederla. Ha fatto la sua normale foto, e poi ha continuato la sua visita al museo, godendosi il resto delle sue vacanze prima di tornare in Canada con la moglie.
Quando fece sviluppare la pellicola della sua 35 mm. (a quei tempi non esisteva la fotografia digitale!) rimase piuttosto scioccato. Nell’immagine c’era un fantasma, anche se la figura era apparentemente solida. Il reverendo sapeva benissimo che nel momento dello scatto non c’era nessuno sulle scale e nessuno poteva accedervi. Dopo il terrore di avere in mano una prova così inquietante Hardy decise di inviare quelle foto e i negativi ad alcuni esperti che contattarono anche i laboratori della Kodak. Ebbene i negativi non erano stati manomessi, l’immagine del fantasma era lì, immortalata per sempre.
Oltre a questa prova fotografica ci sono state anche altre persone che hanno avuto esperienze paranormali all’interno della Queens House. Qualcuno ha sentito rumori di passi sulle scale, oppure la voce di bambini che cantavano.
Una delle testimonianze più sconcertanti è quella di una donna di carnagione pallida, vestita con abiti d’epoca, intenta a lavare del sangue sul gradino inferiore. Dovrebbe essere lo spirito di una cameriera, spinta dalla cima delle scale, morta tragicamente dopo essersi schiantata sul pianerottolo inferiore.
Recentemente un’impiegata del museo, mentre discuteva con dei colleghi durante una pausa, ha visto una delle porte aprirsi da sola. All’inizio pensò che fosse un visitatore, poi ha visto una donna scendere dalle scale e passare attraverso il muro. Il suo commento è stato: “Non potevo credere a quello che vedevo, sudavo freddo, mi si sono rizzati i capelli in testa, ci precipitammo tutti nella sala principale, anche i miei colleghi si sono spaventati: la donna era vestita con un abito di colore chiaro”.