Fantasmi del Colosseo, le anime in pena dei gladiatori

Storie vere dei fantasmi del Colosseo

A Roma ci sono anche i fantasmi del Colosseo, principale attrazione della Capitale con le sue storie paranormali. Definito imperituro simulacro della romanità, la costruzione di questa meraviglia, un tempo splendente e magnifica, iniziò sotto l’imperatore Vespasiano nel ’72 e fu completata da suo figlio.

L’Anfiteatro Flavio che era liberamente accessibile fino alla seconda metà del 1900, è stato recintato per preservarne la stabilità, e sono numerose le storie di fantasmi del Colosseo e le leggende metropolitane accadute al suo interno che si tramandano fino ai giorni nostri.

Tra i protagonisti di queste interessanti “apparizioni” ci sono anche nomi illustri come Benvenuto Cellini, che racconta di combattimenti nell’arena tra gladiatori, e misteriose visioni di fantasmi.

E’ importante sottolineare che il Colosseo, nel corso della storia, è stato teatro di sanguinari combattimenti con i “bestiari”, i “venatores” e i “taurarii”, fatti sulla pelle di gladiatori e prigionieri che finivano anche in pasto alle belve per soddisfare l’Imperatore di turno. Fu tanto il sangue versato che ha tinto di rosso il suolo dell’arena, un luogo quindi molto infestato e carico di energia paranormale.

In alcuni punti ben conosciuti dell’edificio, come ad esempio i settori dei posti a sedere, è stato possibile assistere alle “apparizioni di fantasmi del Colosseo”, raccontate dai guardiani e dai visitatori. Provate anche voi a fare molte foto, non si sa mai!

Altro momento propizio alle apparizioni è il tramonto, quando è possibile scorgere la sagoma di una guardia romana. Anche in questo caso ci sono numerose testimonianze dirette e alcune storie personali.

Mentre nella zona inferiore, dove si sono svolti gli scontri tra i gladiatori e le belve, è possibile, oltre alle visioni, udire i suoni degli animali ruggenti. Questo punto è molto indicato per un lavoro di EVP (psicofonia), un luogo adatto a registrare le voci su nastro assieme alla passerella centrale, dove tanti turisti hanno sentito i suoni delle spade incrociate nei combattimenti e l’eco del boato della folla di antichi romani.

Chiudiamo con l’esperienza spaventosa raccontata dal famoso Benvenuto Cellini, ambientata dentro all’arena, che tratta di fantasmi del Colosseo, e vissuta in prima persona. Il geniale artista, appassionato di negromanzia, nel 1532 partecipò con un amico a diverse sedute di spiritismo dentro l’anfiteatro, e, dopo una lunga serie di complicati riti effettuati dal negromante, apparirono “…parecchie legioni (di fantasmi) di modo che il Culiseo era tutto pieno…”. Questo si può leggere nell’autobiografia del grande cesellatore.


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