Una casa del terrore, ombre e sussurri che fanno paura

Casa del terrore, ombre e sussurri

Una casa del terrore può essere un luogo in cui è impossibile vivere, un posto dove spettri, ombre e sussurri ci perseguitano e ci spingono a fuggire via. Ma, certe volte, non è come sembra. Questa è una delle tante storie vissute.

Ho chiamato casa del terrore questo posto, ormai disabitato, in cui ho vissuto. Questa è una storia accaduta tanti anni fa, e per fortuna non mi è più capitata.

Premetto, sinceramente, che questa brutta esperienza paranormale mi ha segnato per tutta la vita ed è stato inutile cercare delle spiegazioni scientifiche o psicologiche per quello che ho provato in quegli anni, quanto è accaduto resta inspiegabile.

Quando ero un bambino, avevo paura del buio. Dicevo a mia madre che sentivo delle voci. Non erano familiari e così mi facevano paura.

Accadeva che nel mezzo della notte mi svegliavo e sentivo dei “sussurri”, come quando si parla a bassa voce. Cercavo inutilmente di spiegarle che queste voci erano strane, non era come sentire parlare la gente normale. Alcune notti avevo così paura che andavo a dormire nel lettone con mia madre.

Le camere da letto erano al primo piano della casa del terrore. Una notte mi sono svegliato perché sentivo il bisogno di andare in bagno, che si trovava accanto alla camera da letto, subito dopo esserne uscito ho sentito una voce distinta che diceva “Guarda!”.

Con mio grande stupore ho visto una luce rossastra in fondo al corridoio, dove c’erano le scale, era quasi come un riflettore puntato verso di me, tanto che mi sentivo trafitto da quella strana luce rossa.

Ero un bambino, e non potevo certo capire in fondo cosa poteva essere, mi sentivo eccitato e ho cominciato a camminare per il corridoio, passo dopo passo, finché quella luce attraversò il muro e svanì nel buio. Subito dopo ho sentito chiaramente una voce maschile, diversa dalla prima. Diceva: “Fermo, torna a dormire”.

Ero incredulo e non sapevo che fare, poi ci fu uno schianto fragoroso che mi spaventò e di corsa mi infilai nel letto di mia madre, dove rimasi tutta la notte.

La mattina seguente, quando ci siamo svegliati, mia madre trovò in fondo alle scale, alcuni vasi rotti, erano caduti dalle mensole. Non riusciva a capire cosa poteva essere successo. Mia sorella piangeva e mio padre era preoccupato, pensava che in casa fossero entrati dei ladri.

Non mancava nulla, per terra c’erano i cocci e una mensola che si era staccata dal muro! Io però avevo visto la luce rossa, ma ho taciuto perché avevo così tanta paura che non mi uscivano le parole dalla bocca.

Quello restò per anni un mio segreto, dopo quel giorno nella casa del terrore non ho mai più sentito i “sussurri”. Non mi piace ripensare a quella notte e a cosa mi stava aspettando al piano di sotto, chissà, però posso dirvi che c’era qualcosa che ha agito fisicamente.

Speravo di sentire di nuovo un altro sussurro, perché in qualche modo avrei voluto ringraziare quel fantasma (o spirito maschile) che mi aveva impedito di scendere giù per quelle scale.

Tutto ciò è accaduto quando avevo 5 anni e sono trascorsi ormai 30 anni. A causa di questo “incidente” ho ancora paura del buio, e soprattutto delle ombre nelle scale!

inviata da Carlo


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