Villa Capriglio la casa stregata che scompare nel nulla

Villa Capriglio la casa stregata che scompare nel nulla

La Torino Magica conserva gelosamente i suoi innumerevoli misteri, come quello agghiacciante di Villa Capriglio. Un luogo intriso di storia, magia nera e leggende, che ancora adesso, nelle notti di buio profondo, sconvolgono l’ignaro passante.

Questa misteriosa villa, segnata dal tempo e aggredita da rovi e sterpaglie, ha un inconfondibile colore giallo intenso, un tempo fastosa oggi il suo aspetto è inquietante, la giusta location per un allucinante film dell’orrore!

Villa Capriglio è sulla strada al Traforo di Pino, alle porte di Torino. Dimora storica, infestata dai fantasmi e presunta sede di messe nere e riti satanici, nelle notti di luna piena, allo scoccare della mezzanotte questa casa scompare nel nulla. Il fenomeno durerebbe alcuni minuti: una fitta cappa di nebbia grigia prende il posto della villa infestata, che sembra prendersi gioco di tutti, per poi ricomparire risorgendo dalle sue ceneri.

L’edificio ha una superficie interna di circa 1.300 mq, distribuiti su due piani, e un annesso rurale all’interno di un parco esteso 2.000 mq. Venne costruita all’inizio del 1700, in un periodo in cui la collina torinese era un tappeto di “vigne” e sontuose dimore extraurbane erano destinate agli svaghi della corte, circondate da lussureggianti giardini e terreni coltivati principalmente a vite.

Tra i primi proprietari figura un certo Marchisio. La sua vedova la lasciò in eredità al nipote nel 1736 e, successivamente, nel 1743, fu venduta alla famiglia Melina che ne completò la ristrutturazione nel 1761.

Villa Capriglio
Alle origini era conosciuta come “Vigna Marchisio”, quando passò nelle mani di Giovanni Paolo Melina di Capriglio prese il nome di Villa Capriglio. Alla sua morte la acquisì il demanio e fu restaurata. Inspiegabilmente negli anni ’60 la villa venne abbandonata, saccheggiata e devastata.

Nel 1999 vennero effettuati degli interventi di recupero e Villa Capriglio fu affidata all’associazione “I Leonardi” che la fece risorgere dallo stato di abbandono. Per poco tempo però, perché com’era risorta dalle ceneri, tornò presto nell’oblio.

Chi passa di lì la notte “tira dritto, veloce” per sfuggire ai fantasmi. Si sentono strani rumori e risate provenire da dietro le finestre illuminate. Certe notti, tra i sibili di vento e le foglie secche che svolazzano, si possono udire le note di un minuetto.

Villa Capriglio - caminoSarà l’atmosfera, o forse la suggestione ma Villa Capriglio conserva gelosamente i suoi misteri. Negli anni è stata meta di sopralluoghi e indagini paranormali, e se avete voglia di avventurarvi ricordatevi che è fatiscente, pericolosa e soprattutto procuratevi i permessi necessari!


Guarda anche:


Torna in alto